Dorso curvo o Ipercifosi: Come migliorare la postura e rilassare i muscoli

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di Marco

INDICE

Che cos'è

Come posso riconoscere l’ipercifosi?

L’ipercifosi, o dorso curvo, è un’accentuazione della cifosi, curva fisiologica dorsale della colonna vertebrale.
Si localizza nella parte alta della colonna e può provocare dolori in età adulta. 
Si forma una vera e propria gobba sulla parte alta schiena e in genere questa condizione è sempre accompagnata da una retrazione dei muscoli posteriori coscia, col tratto dorsale della colonna che si flette in avanti, modificando così anche la normale postura di torace e collo e modificando anche l’andatura.

Nella forma più grave, oltre al danno estetico, provoca uno schiacciamento anteriore delle vertebre e anche difficoltà respiratoria.

Se localizzato nella parte bassa della colonna viene chiamato anche “cifosi dorso-lombare”. A differenza della scoliosi, dà luogo più facilmente a dolori vertebrali in età adulta, in particolare nelle cifosi dorso-lombari.

E’ una patologia vera e propria a prescindere dal valore angolare, come la scoliosi. A differenza di questa però dà luogo più facilmente a dolori vertebrali, che, spesso sono il sintomo che per primo porta il paziente dal medico.

Cosa fare

Impara a riconoscere le cause

Nella maggior parte dei casi l’ipercifosi è riconducibile a una postura scorretta, spesso di origine familiare, che può essere corretta con facilità durante la crescita. Non è detto che se il papà e il nonno hanno un antiestetico dorso curvo, e di conseguenza spesso mal di schiena e male al collo, anche il figlio lo debba avere: si può migliorare con il passare delle generazioni.
In questo caso non si tratta di una patologia ma di una cattiva postura.
In altri casi, ci può essere un problema di crescita delle vertebre, che si chiama osteocondrosi, od osteocondrite, o morbo di Scheuermann: le vertebre invece di crescere come dei cubetti, diventano dei cunei e questo facilita l’incurvamento in avanti, con l’incremento della cifosi. Cuneizzandosi, la vertebra continua ad essere sempre più schiacciata anteriormente. In questi casi si deve spingere da dietro, aprire lo spazio anteriormente per “dare aria” ai nuclei di accrescimento e consentire una crescita corretta.

Anche il dorso curvo, come la scoliosi, si manifesta con segni particolari, che devono essere valutati con attenzione da uno specialista, per poter fare una diagnosi corretta.
Per distinguere un dorso curvo (vera malattia) da un atteggiamento cifotico (difetto di postura) è sufficiente eseguire un’estensione (raddrizzamento) della colonna verso l’alto: se la colonna dorsale è rigida e la cifosi non si rettilineizza completamente è presente un vero dorso curvo, se invece si raddrizza è un atteggiamento cifotico (solo difetto di postura).

Anche il dorso curvo, come la scoliosi, è chiamato “dell’adolescenza” perché si aggrava soprattutto nel periodo della crescita, e in modo particolare in corrispondenza della spinta puberale (10-13 anni nelle femmine, 12-15 anni nei maschi), fino al termine della maturazione ossea (1-2 anni dopo il termine della crescita staturale).

Se non si interviene correggendo la postura il dorso curvo si aggrava.

Fatti aiutare da uno specialista

A seguito di un’attenta valutazione da parte di un fisiatra, si può intervenire con sedute di trattamento fisioterapico affiancando esercizi specifici di ginnastica posturale, Pilates o Yoga da eseguire frequentemente e con regolarità.

Prova il seguente esercizio per capire quanto può aiutarti dedicarti a migliorare l’allineamento della colonna e la postura:

Sdraiati gambe al muro:
Prova a metterti in posizione supina e solleva le gambe per un paio di minuti per ridurre la pressione sulla schiena.

Ripeti questo esercizio almeno 2 volte al giorno per un minimo di 30″.

Può essere utile un cuscino cilindrico di non più di 20 cm di diametro o  arrotolare un asciugamano a forma di cilindro e posizionarlo sotto la schiena per migliorare l’allungamento dei pettorali e allargare le spalle con l’aiuto della forza di gravità

Se il dolore si riduce

Quattro esercizi da fare per migliorare la salute della colonna

Se il dolore si sta affievolendo vuol dire che i muscoli si sono rilassati un po’ e puoi fare altri esercizi delicati per migliorare la salute della tua schiena.
Iniziare delle sedute di Pilates, Yoga e ginnastica posturale se eseguite con costanza possono aiutarti ad eliminare il dolore in soli 3 mesi.

Nel quotidiano è importante introdurre una serie di esercizi per iniziare la giornata al meglio ed allentare le tensioni muscolari prima di andare a dormire. 

1. Allungamento dorsale

Metti le mani su una scrivania, un piano di lavoro o lo schienale di una sedia robusta.

Cammina all’indietro, abbassando il petto a terra.

Una volta che i fianchi sono dietro le caviglie, raddrizza le gambe e solleva delicatamente il coccige.

Tieni le braccia ferme e continua a spingere le ascelle verso il pavimento. Il movimento è principalmente nelle spalle.

Usa il respiro diaframmatico.

Inspira gonfiando la pancia ed espira lentamente.

Resta in questa posizione fra 30 e 60 secondi e ripetila almeno due volte al giorno.

 

2. Mobilizzazione spinale in quadrupedia

A terra in quadrupedia (in genuflessione porre le mani in avanti appoggiandole sul pavimento alla larghezza delle spalle).

Espirare curvando la colonna vertebrale verso l’alto fino a svuotare completamente i polmoni.

Ispirando, ritornare lentamente nella posizione di partenza appiattendo la schiena.

Ripeti il movimento 5 volte.

3 Torsione vertebrale supina

Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi appoggiati sul pavimento.

Tieni le spalle piatte sul pavimento e le ginocchia unite mentre le lasci rotolare lentamente verso il lato destro del corpo.

Mantieni la posizione per circa 30″ quindi ritorna lentamente al centro ripetere per l’altro lato.

Ripeti più volte su ciascun lato.

4 Reset vertebrale

Seduti, una gamba piegata sotto, l’altra accavallata sulla prima

Con il gomito opposto spingere la gamba piegata verso l’interno ruotando il busto ed il capo in senso opposto

Mantenere la posizione per 30 secondi e ripetere per il lato opposto.

Avvertenze:

Eseguire sempre un riscaldamento generale prima di iniziare gli esercizi di stretching; indossare indumenti comodi che non impediscano i movimenti; scegliere un ambiente rilassante e rispettare la corretta tecnica di respirazione;  evitare i movimenti bruschi e gli eccessivi allungamenti.

Se il dolore non passa

Se il dolore persiste o peggiora, consulta il medico o un fisioterapista.

Potrebbe essere necessario un trattamento specifico per risolvere il problema alla base della tua ipercifosi.

Previeni piuttosto che curare

Il più delle volte i dolori dovuti all’ipercifosi insorgono a causa di posture scorrette protratte nel tempo. Una delle situazioni più comuni è stare seduti alla scrivania o alla guida con le spalle chiuse e curve in avanti. Sarebbe sufficiente sollevare il monitor del pc o regolare meglio la sedia per ridurre di molto l’affaticamento muscolare.

Una sana abitudine è mantenere forti ed elastici tutti i muscoli del corpo con un allenamento completo.

Una combinazione di esercizi di Yoga, Pilates e stretching eseguiti almeno due volte a settimana è il modo migliore per dimenticarsi del problema e iniziare a stare bene sempre.

Considera di frequentare un corso per imparare bene le posizioni e le tecniche che ti aiuteranno ad ottenere velocemente il risultato, così da stare bene prima ed imparare gli esercizi nel modo corretto. 

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